Giugno, luglio e un po' di agosto.

Il sale della terra (Jeanine Cummins)

Voto: 7

Casa editrice: Feltrinelli

[401 pp.]

Proprio all'inizio della lettura, l'esistenza di Lydia Lydia viene devastata violentemente. Siamo in Messico, precisamente ad Acapulco e Lydia è nascosta in bagno con suo figlio, quando un commando di uomini armati irrompe alla festa di compleanno del nipote e stermina i suoi cari.

Dopo questo inizio sconvolgente, pensavo che il ritmo continuasse per tutta la lettura, ma così non è stato. Un libro ben scritto, a tratti romanzato, ma che si fa leggere piacevolmente. Ad esso, ho assegnato l'Arcano Maggiore della Forza, perché proprio come la lama, Lydia deve affrontare quel Leone da sola, facendo ricorso a tutta l'energia mentale e fisica. Madre e figlio, infatti, si ritrovano ad intraprendere la via dei migranti, per scappare dal boss che ha ordinato il massacro.

Le transizioni (Pajtim Statovci)

Voto: 8

Casa editrice: Sellerio

[260 pp.]

Scoperto grazie al gruppo di lettura LGBT di Udine, questo romanzo mi ha trasportato in una riflessione toccante sull'identità. Bujar, un ragazzo albanese, che sa comportarsi come ci si immagina facciano gli uomini, ma anche come una ragazza di ventidue anni, libera di fare e di vestirsi come le pare.

Al libro, ho assegnato il Cavaliere di Bastoni, perché rappresenta le migrazioni che Bujar intraprende per trovare il proprio posto nel mondo. Il ragazzo, per tutto il corso dei suoi viaggi, continua ad inventare se stesso e la propria storia, come un impostore che si appropria della vita delle persone che ha amato. L'autore riesce a raccontare una storia di appartenenza e di esclusione, ma anche di amore e di violenza, anche se a tratti ho avuto una sensazione di incompletezza.

Carne Viva (Meritt Tierce)

Voto: 6/7 Casa editrice: Edizioni SUR

[220 pp.]

Marie è una ragazza ventenne che lavora come cameriera e grazie alla sua intraprendenza riesce ad approdare ad uno dei locali più lussuosi di Dallas. A diciassette anni, rimase incinta e si ritrovò a sposare il padre della bambina, concepita in una missione di volontariato in Messico. Da quel momento, nascono le sue frustrazioni di non essere in grado di fare da madre: fa sesso casuale, si droga e continua a tradire il marito, portandoli alla separazione.

L'Arcano Minore del Due di Spade, rappresenta un po' la vita di questa giovane ragazza, che non riesce a vedere quanto sia fortunata, perché bendata da quelle convenzioni e convinzioni. Uno stile di scrittura senza giustificazioni e vittimismo, ma forse troppo schietto e volgare che al lettore potrebbe dare fastidio.