Essere consapevoli: "I sette pilastri della Mindfulness"

Mi fermo.

Respiro.

Rilasso le spalle.

In questo momento ci sono solo io.

Qui, ora.

Godo del tempo che ho deciso di dedicarmi.

Ringrazio me stesso.

Cerco di ricordarmi il momento in cui ho deciso di mettere in pratica la meditazione.

Mi fermo.

E' così importante?

Non lo so, ma senza di essa non sarei riuscito ad arrivare fino a questo punto.

"I sette pilastri della mindfulness" ha confermato ciò che sapevo: i libri possono arricchire il proprio corpo, la propria mente e anche l'anima.

E anche questo libro non è arrivato per caso, anche se è stato un regalo di laurea inaspettato, fatto da una persona anch'essa inaspettata.

Ma cos'è la mindfulness?

Consapevolezza, ma soprattutto prestare attenzione: con intenzione, al momento presente e in modo non giudicante.

"Vuol dire incontrare il presente, essere vigili, svegli e coscienti di noi stessi" (p.23)

L'autrice, Maria Beatrice Toro, dopo un'introduzione alla mindfulness e ad alcune semplici pratiche meditative, ci racconta i sette pilastri: non giudizio, pazienza, mente del principiante, fiducia, non cercare risultati, accettazione e lasciare andare.

Tutto questo grazie ad esercizi, letture e testimonianze per allenare mente e spirito alla calma, gestire il cambiamento ed essere in pace con noi stessi.

Di sicuro, non è un libro che cambia la vita, ma di certo aiuta e come in tutte le cose, la mindfulness richiede esercizio, ma soprattutto voglia di mettersi in gioco e di scoprirsi.

In questo periodo, il pilastro che mi ha più aiutato è stato il non giudizio, ma ciò che mi ha colpito di più è il capitolo in cui l'autrice espone i problemi dei dubbi:

Il dubbio ha uno smisurato lato oscuro, in grado di erodere la forza del pensiero mettendo un punto interrogativo alla fine di ogni idea, cancellandone di fatto ogni possibile applicazione pratica. Affinché un pensiero sia proficuo, ovvero possa incidere sulla vita in modo positivo, deve essere messo alla prova dei fatti: se passiamo troppo tempo a mettere in discussione ogni cosa che abbiamo progettato, il progetto stesso resterà un sogno, affascinante ma comunque intangibile, privo di consistenza. (pp. 72/73)

Questa osservazione mi ha spinto a credere ancora di più in me stesso e attuare i miei progetti, come questo blog.

Per ogni esercizio, infine, l'autrice ha deciso di inserire un codice QR che rimanda al suo blog. Il link permette di effettuare delle meditazioni guidate. Queste registrazioni sono molto utili, perché si riesce a mettere in pratica fin da subito la meditazione, anche se la loro qualità è migliorabile.

Detto questo, consiglio la lettura di questo libro a chi si approccia per la prima volta alla mindfulness. Non è una guida completa, ma di certo un ottimo punto di partenza.

Grazie per aver dedicato del tempo a questa lettura, vi auguro una vita consapevole, felice e piena di amore.